PAGELLE Vis Sora 07 - Atina . 3-4

Parravano 6: nei 4 gol subiti ha minime colpe se non nessuna, compie come al solito una buona prestazione salvando in altrettante occasioni. 

Persichini 7: torna titolare dopo più di 2 mesi e chissà tra quanto lo rivedremo sul rettangolo verde, 2 assist, una rissa sfiorata, si vede che ha calcato campi di un certo livello. 

Tomassini 6: incornata vincente che porta il 2-2 alla Vis all'intervallo, sbaglia sul 3-3 ospite, una partita altalenante di alti e bassi, come il risultato. 

Fiorini 5: che sofferenza lì dietro, un'esordio da brividi per l'esperto centrale sorano, non riesce a tenere botta al tandem d'attacco biancoblu, concedendo spazi che sono determinanti in queste categorie. 

Ferri Piergiorgio 6: l'assist dell'1-0 è un marchio di fabbrica, tanta corsa, qualche imprecisione ma la sufficienza è meritata. 

Di Battista 5: probabilmente il problema della sconfitta va ricercato nel centrocampo, cuore e grinta delle volte non bastano, bisogna migliorare i dettagli che fanno la differenza. 

Iafrate 5.5: la corsa è sempre la stessa, ma è visibilmente emozionato dal rientro in campo e dalla vicinanza del suo amico Persichini ed infatti non sfodera la sua migliore prestazione. 

Pompilio 5.5: perde il pallone che porta l'Atina al pareggio, non riesce a dare continuità alla manovra di gioco, leggermente meglio quando viene spostato come difensore centrale affianco del capitano. 

Ascione 6: ancora una volta non trova la gioia del gol, come suo solito svernicia i diretti avversari ma arrivato davanti al portiere, vede la porta restringersi come se fosse quella del calcetto. 

D'Aqui 7: doppietta per l'esterno bianconero, il primo gol di pregevole fattura, il secondo abbastanza semplice che poteva spianare la vittoria alla Vis, ma quanto pesa quell'errore davanti la porta su assist di Ascione sul punteggio di 1-0. 

Maltesi 5.5: guadagna numerose punizioni in posizioni strategiche ma è troppo nervoso con i compagni, si vede che quel ruolo non è il suo naturale. 

Ferri Pierluigi 5: alterna partite eccellenti a partite davvero pessime, la continuità non è il suo forte, ma nemmeno quello di tutta la squadra di Wachowicz. 

Abbate 5: è ancora con la testa in quel di Cannes, un fantasma su quella fascia destra, nel finale tenta una rovesciata in area rischiando di decapitare un calciatore ospite. 

De Gasperis 5: viene inserito per portare i tre punti a casa, ma questo non accade. Quei pochi palloni giocabili che gli arrivano li sbaglia tutti o quasi.