Parravano 6.5: resta la solita garanzia tra i pali, in una giornata che lo vede poco impegnato. INOPEROSO
Ferri Piergiorgio 6.5: nonostante l’ingiusta ammonizione ricevuta nel primo tempo, offre una prestazione di spessore e di sacrificio in fase difensiva. RIFLESSIVO
Tomassini 7: le chiavi della difesa sono nelle sue mani, nessuna palla alta lo spaventa, ma le vere battaglie devono ancora arrivare. CARISMATICO
Sera 7: “Claudio 5” sono le parole che bastano per intimorire l’arbitro durante l’appello, non sbaglia un intervento durante l’arco del match; quando la partita si fa dura, lui da guerriero non si tira mai indietro. AFFIDABILE
Paolucci 6.5: si è rivisto il Nicolas tranquillo dello scorso inizio di stagione che può dare una grossa mano alla causa Vis, ha ancora da lavorare per ritrovare i 90 minuti nelle gambe infatti a 15 dal termine viene sostituito da Bianchi. CONCENTRATO
Maltesi 7: da dimenticare i suoi primi 20 minuti, poi ritorna in se stesso ed inizia a macinare gioco e servire palloni di una certa qualità ai propri attaccanti, deliziando il pubblico presente. RAGGIANTE
Iafrate 7: un trattore continuo, recupera palloni in ogni zona del campo; non è da tutti avere 4 polmoni che gli permettono di continuare a correre come un forsennato anche nell’intervallo tra primo e secondo tempo. DINAMICO
Ferri Pierluigi 6: da lui ci si aspetta qualcosina in più, forse qualche palla persa di troppo, ma per volontà, impegno e sacrificio non gli si può rimproverare nulla. GENEROSO
Marini 6: se solo si fosse chiamato Marinho, oggi mezza Europa sarebbe sulle sue tracce; nel dopo partita dichiara che al suo primo gol molti fegati esploderanno, ma per ora l’unica certezza è che non passando mai la palla, la gastrite dei propri compagni di reparto sta diventando sempre più acuta. COCCIUTO
Ascione 6.5: per la categoria è un lusso più unico che raro, grande corsa e cuore, su quella fascia fa tutto bene poi davanti la porta dimentica come si calcia per fare gol, ipnotizzare dall’estremo difensore ospite. ASSATANATO
Careni 7: toglie ancora una volta le castagne dal fuoco con la solita rete per chi ha il fiuto del gol; rispetto alla scorsa stagione sembra essere più maturo e pronto per essere un uomo chiave. AFFAMATO
Di Battista 6: riesce a dare un contributo più sotto il profilo della quantità che della qualità, la sua condizione fisica non è ancora delle migliori, ma tutto sommato la sufficienza è meritata. GREZZO
Petricca 5.5: non sfrutta le praterie concesse dal Chiaiamari negli ultimi minuti, troppo statico, dovrebbe aiutare maggiormente i propri compagni per alleviare la sofferenza degli ultimi 5 minuti. PREVEDIBILE
D’Aqui 4.5: 15 minuti di pura follia, si divora un gol cercando di punire il portiere ospite con lo scavetto, ed infine regala punizioni pericolose al Chiaiamari, rischiando inoltre di lasciare in 10 i propri compagni. FIACCO
Bianchi 6: il voto è per l’esordio con la maglia bianconera, sono pochi i palloni toccati, ma non sbaglia nulla giocando con semplicità. STABILE