PAGELLE Pro Calcio Isola Liri - Vis Sora 07 . 0-0

Parravano: A parte qualche pericolo sventato senza nemmeno sporcarsi i guanti, a causa dell’imprecisione degli avversari, fa la cosa più importante dell’incontro: intorno al 40° del secondo tempo, sventava un contropiede pericolosissimo, immolandosi per la “patria” e rimediando però un’espulsione tanto scontata quanto indispensabile per non subire lo svantaggio. Solita sicurezza, rinvii un po così, ma obiettivamente campo e palloni erano tutt’altro che semplici da gestire. Voto 6,5

Dercosi Persichini: Al rientro dopo diverse giornate di squalifica e dopo essersi allenato pochissimo negli ultimi tempi, trova inizialmente diverse difficoltà nell’ambientarsi in un contesto che, tra temperatura piuttosto fastidiosa e fondo del terreno infido, sembrava non essergli proprio congeniale. Tra qualche buona diagonale e qualche altra un po’ meno, tra qualche copertura perfetta e qualche amnesia, se la cava con il talento indubbio di cui dispone e il mestiere che certo non gli manca. Nel secondo tempo controlla molto meglio la sua zona e dialoga spesso e volentieri con i compagni di fascia, affacciandosi con più frequenza nella trequarti avversaria. Nella nostra valutazione, che sarebbe stata sicuramente sufficiente, incide però l’ennesimo cartellino giallo rimediato per “non aver protestato” con l’arbitro e questo gli costa, in quanto diffidato, un altro turno di stop che mette il Mr di nuovo nei guai. Voto 5,5

Cianfarani: Al rientro anche lui dopo la sfortunata e truculenta trasferta di S.Elia dimostra di essere il giocatore della Vis più dinamico e disposto alla lotta corpo a corpo. La condizione atletica sembra non mancargli per tutti i 90 minuti ed è la dimostrazione lampante che la “corsa” non può mancare nella preparazione atletica di un calciatore; non lo scompongono nemmeno gli artifici tattici che deve digerire suo malgrado e che gli sono riservati nel secondo tempo, quando il Mr prova a dare un assetto più solido alla retroguardia bianconera passandolo a centrale difensivo. Se la cava più che bene anche nel finale di gara piuttosto concitato, quando non ha lesinato “attenzioni particolari” agli avversari che passavano dalle sue parti. Secondo chi scrive uno dei migliori: Voto 6,5

Tomassini: Il capitano fa come al solito il suo, ma ad un primo tempo un po’ insicuro in qualche intercetto aereo, dove è spesso insuperabile e in qualche sincronismo difensivo, contrappone un secondo tempo molto più sciolto; forse ha inciso nel miglioramento della sua prestazione, oltre che il calo fisico degli uomini d’attacco avversario, anche una disposizione tattica più “attendista”, senza quindi l’esasperata e rischiosa pressione preventiva sugli avanti isolani. Incredibilmente però, proprio quando sembrava fosse in agevole controllo, una piccola disattenzione sua e della catena difensiva di centro-sinistra, stava per portare al gol avversario (fallo da ultimo uomo ed espulsione di Parravano). Esce dal campo a fine gara piuttosto acciaccato, (c’ha messo gli attributi… e non solo in senso figurato) ma riteniamo che alla fine la pagnotta se la sia guadagnata, tenuto conto che la porta bianconera dopo tutto è rimasta inviolata. Voto 6

Fiorini: Una cosa è certa, per poter rendere deve essere al massimo e probabilmente risente dello scarso lavoro in allenamento degli ultimi tempi. Ovviamente la condizione fisica poco brillante non può essere l’unica giustificazione per una prestazione scadente (senza dubbio la peggiore della stagione), ma ci chiediamo dove sono finite le buone prove collezionate solo qualche mese fa? Di certo è riuscito a sbagliare quasi tutto e solo un paio di “furbate”, tra l’altro molto rischiose, gli hanno permesso di non essere determinante in negativo per la propria squadra sul finire del primo tempo. Sostituito nell’intervallo senza prova d’appello, obiettivamente stava diventando troppo rischioso gestire la sua prestazione e quindi continuare a puntare ancora su di lui… Troppo importante portare a casa un risultato positivo. Voto 4

Maltesi: Il funambolo bianconero non sembra essere nel suo miglior periodo, alterna giocate sopraffine a “fagiolate” da dilettante... Non si fa riferimento solo al discreto numero di passaggi sbagliati ma soprattutto ai pericolosissimi e rischiosissimi dribbling in fase d’uscita che, sbagliati, hanno spesso messo in grande difficoltà ed apprensione tutto il reparto difensivo in uscita. Dimostra però specialmente nel secondo tempo grande personalità, furbizia e tenacia che gli hanno permesso di gestire nel modo migliore posizione e palloni abbandonando un inadeguato “fioretto” a vantaggio di una “spada” molto più efficace e redditizia. Ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, una magica giocata o un elegante illuminazione, tenuto conto anche dell’innegabile talento e della consistente esperienza e se nell’arco dei 90 minuti la Vis ha costruito una sola azione pericolosa forse qualche responsabilità può essere imputata anche a lui che è deputato alla costruzione del gioco bianconero. Voto 6

Abbate: Non mancano al giovane Presidente voglia, coraggio, abnegazione e quel pizzico di irresponsabilità che non fa mai male… E come nella gestione del patrimonio Vis allo stesso modo mette in campo queste innegabili virtù quando è chiamato a dare il suo contributo. Nel derby infatti non si risparmia sin dall’inizio cercando di fronteggiare le folate offensive biancorosse non scomponendosi mai troppo. Certo il compitino lo svolge sicuramente ma per impensierire il reparto difensivo di casa ci sarebbe voluto qualcosa in più della semplice volontà di incidere. Per questo la sua prestazione può essere riassunta in una fase difensiva volitiva e quantomai concreta ed in una offensiva più avara di risultati rilevanti e di concreta pericolosità. Viene sostituito solo ed esclusivamente per dare un’impronta diversa alla seconda parte di gara della Vis quando, scaduta un po la pressione isolana, il Mr manda in campo una punta di ruolo per incidere maggiormente in fase d’attacco. Voto 6-

Marini: Il piccolo “zigulì” bianconero ha capacità rilevanti e se solo riuscisse ad essere più sereno e concreto, potrebbe veramente incidere in modo determinante nelle partite ufficiali come normalmente riesce a fare nelle partitelle del giovedì. L’incontro con l’Isola del Liri non fa eccezione a questo teorema; sempre un po’ troppo fumoso e poco capace di incidere in quelle manovre che invece avrebbero voluto trovare in lui un terminale fondamentale e di raccordo tra il centrocampo e gli attaccanti bianconeri. Alla fine secondo il nostro parere riesce solo a metà nella realizzazione di quanto chiestogli e, come per tutto il resto della squadra, alterna una prima frazione piuttosto insufficiente ad un secondo tempo più positivo, con buone giocate individuali e buoni inserimenti nelle maglie della difesa avversaria. Ma anche per lui la valutazione deve tenere conto delle rilevanti capacità individuali parzialmente dimostrate e delle potenzialità non completamente espresse. Voto: 5,5

Careni: Negli ultimi tempi lo abbiamo visto un po’ svogliato e poco propenso al dialogo sia in campo che fuori. La gara di domenica però ha fatto un pò eccezione a questa sua tendenza, probabilmente per la rilevanza dell’incontro, tant’è vero che spesso lo abbiamo visto concentrato, propositivo e voglioso di dare il proprio contributo. Anche per lui vale la separazione della valutazione in due parti: nel primo tempo ha messo in campo grande fisicità ma una concretezza impalpabile che non gli ha permesso di incidere sia personalmente che in termini di collaborazione con i compagni; nel secondo tempo invece ci è sembrato molto più concreto e al consueto contributo fisico, ha affiancato anche buone trame di gioco in coordinazione con il centrocampo. La sua straordinaria esuberanza fisica però, sia in questa che in altre circostanze, non ci pare focalizzata nel modo migliore… Non è concepibile per un attaccante come lui non essere in grado di impensierire il portiere avversario con almeno una conclusione che tra l’altro il buon Kevin ha assolutamente nelle proprie corde. Voto 5,5

Iafrate: Il solito combattente che non tira mai indietro la gamba, che non proferisce parola e che mette in campo sagacia tattica da vendere e tanta tanta quantità. Per la qualità invece il discorso è un po diverso visto che le sbavature qua e là si sono viste eccome durante tutto l’arco della gara, ma sarebbe stato obiettivamente troppo chiedere la massima qualità in un contesto come quello di domenica. La sua prestazione è risultata comunque piuttosto uniforme tra primo e secondo tempo e ciò fa dedurre che il livello atletico del piccolo incontrista bianconero è sicuramente ottimale. La collaborazione con il “collega” di centrocampo è stata decisamente buona e rodata da più di una stagione e mezza di convivenza ed alcuni buoni scambi di posizione e/o di palla ne sono stati evidente rappresentazione. La sua generosità spesso lo ha portato a tamponare qua e là le disattenzioni dei compagni e se il risultato finale è potuto rimanere a reti inviolate una parte del merito può essere imputato alla sua presenza in campo.Voto: 6 1/2

Ascione: Il livello della sua prestazione è in linea con i migliori della formazione bianconera. Spesso chiamato in causa con lanci o fraseggi corti, si è quasi sempre fatto trovare pronto facendo valere le sue capacità tecniche ed atletiche. E’ risultato essere inoltre il più pericoloso del comparto d’attacco della Vis nonostante la sua posizione fosse spesso defilata rispetto alla porta avversaria e, capacità atletiche a parte, ci è sembrato sempre molto motivato: la caparbietà che ha messo in campo ogni volta che è stato chiamato in causa e quando il senso si responsabilità lo ha spinto a tamponare ove necessario, è stata evidente. Sue le uniche due conclusioni del Sora nello specchio della porta avversaria: una nel primo tempo poco pericolosa per la verità e un’altra sul finire del secondo tempo che è risultata la più pericolosa in assoluto di tutto l’incontro. Voto:7

Rea: Chiamato in causa dopo l’espulsione del portiere titolare ha fatto valere, negli ultimi 10 minuti dell’incontro sicurezza e presenza che sicuramente hanno aiutato a portare a casa un risultato tanto positivo quanto meritato. Da sottolineare un solo intervento di buon livello che ha negato agli avanti biancorossi la pericolosità sperata. Tanti auguri Diego! Voto: 6

Gismondi: Subentra come terzino sinistro ad inizio del secondo tempo occupando la posizione che fino a poco prima era stata occupata da Cianfarani e si esibisce in una prestazione sostanzialmente di buon livello fornendo la giusta sicurezza e consistenza in quella zona di campo. Combatte utilizzando forza ed esperienza per contrastare i più giovani avversari e paga però in un paio di occasioni la migliore freschezza atletica degli attaccanti isolani che bucano la retroguardia bianconera proprio dalla sua parte. Nonostante tutto quindi anche il buon Mexy contribuisce a mantenere inviolata la porta della Vis e nonostante le due gravi incertezze riteniamo di poter considerare quasi sufficiente la sua prestazione in campo.Voto 6-

De Gasperis: Entra in campo con la speranza di fornire più peso all’attacco sorano posizionandosi a fianco di Careni con il quale avrebbe dovuto, secondo le intenzioni del Mr, schiantare la difesa avversaria grazie all’energia che lo contraddistingue. Operazione che in un certo senso si concretizza solo parzialmente perché non riesce, nonostante il grande impegno che mette, ad essere realmente pericoloso. Nonostante tutto però riesce a far fruttare il poco tempo messogli a disposizione proprio allo scadere, quando, dopo il tiro di Ascione e la bella parata del portiere isolano, si procura, sulla respinta di quest’ultimo, un’occasione d’oro che sciupa però per assenza di quel cinismo che spesso gli è mancato negli ultimi minuti di un incontro. Prestazione positiva, ma l’ultima circostanza descritta gli costa la sufficienza piena. Voto 6--

Petricca: Entra a tempo scaduto e probabilmente solo ed esclusivamente per far passare il tempo e per “rompere” le ultime velleità d’attacco della squadra di casa. SV