PAGELLE Città di Ceprano - Vis Sora 2-1

Parravano VOTO 6,5: Una delle pochissime sufficienze, riesce a salvare i compagni da una debacle più pesante ma ancora una volta potrebbe raggiungere addirittura un voto più alto se nell’occasione del primo gol avesse avuto un pizzico di decisione in più nell’uscita

Sperduti VOTO 5: L’attenuante per non ricevere un’insufficienza ancora più netta, è il fatto che avrebbe avuto forse il secondo tempo per riscattarsi se gli fosse stata concessa l’occasione. Era alla prima ok, ma se continua ad avere troppa apprensione nelle giocate, potrebbe faticare nella categoria nonostante abbia buonissime doti tecniche

Alonzi VOTO 5,5: Cerca di mantenere un equilibrio durante tutto il match anche se in giornata negativa, ed è per questo che, al di là dell’età, dimostra esperienza e consapevolezza che limitare i danni era l’unica cosa da fare in questo match

Fiorini VOTO 5: Incredibilmente fa l’errore contrario del suo più giovane compagno di reparto Alonzi: cerca l’anticipo e altre giocate difficili che, se non in giornata, non riusciranno mai. In difficoltà

Tomassini VOTO 6: Anche lui meriterebbe un’insufficienza per concorso di colpa sul primo gol e altre situazioni non disimpegnate alla grande. Perché la sufficienza? Bisogna dargli un abbraccio e molto conforto se da Capitano e da Leader difensivo, si sente rispondere PICCHE alla richiesta di aiuto in fase difensiva dal reparto avanzato, che osservava da lontano e mangiava pop-corn!

D’Aqui VOTO 4,5: Ci sono un paio di foto che testimoniano quanto disinteressata fosse la sua fase difensiva e quanto poco aiuto aveva voglia di dare ai compagni arretrati. Se sommiamo una parte offensiva inesistente, il voto esce di conseguenza

Iafrate VOTO 7: Lui merita ampiamente questo voto per entrambe le fasi svolte alla grande, se non gli si attribuisce anche qualcosa in più è perché la sua generosità e il suo impegno sfora l’accettabile, TROPPO TROPPO TROPPO! E’ arrivato il momento di chiedere ai compagni il loro giusto e doveroso apporto

Marini VOTO 5: Da esterno doveva attivarsi il neurone che ogni tanto gli ricordava di dover anche tornare a dare un mano, da terzino quel neurone lo ha abbandonato. Il problema e l’aggravante vera per lui e D’Aqui è che sono cresciuti di Settore Giovanile, quindi dovrebbero essere a conoscenza delle situazioni di gioco e su cosa si è chiamati a fare quando si gioca esterni

Maltesi e Pompilio VOTO 4,5: Il voto corrisponde alla media tra un 7, che il primo merita quando ha palla al piede e per quello che prova ad inventare anche su calcio da fermo e che il secondo merita quando c’è da fare legna o comunque c’è bisogno di disimpegnarsi lì in mezzo nel traffico, e un 2 per l’atteggiamento che assumono in campo: il primo decide autonomamente di spostarsi sulla sinistra e giocare solo quando la palla gli transita nel raggio di 1 metro, il secondo con lo stesso metodo di decisione(da solo) va a giocare sulla linea degli attaccanti dopo aver preso il primo gol, senza criterio. Atteggiamenti che, quando manca ancora 1/3 del calendario, non possono verificarsi dai due più esperti e rappresentativi

Careni VOTO 7: Questa volta l’impegno fisico e mentale c’è tutto, tanto è vero che non molla fino all’ultimo e riesce a trovare il gol in una delle ultime azioni. Anche per lui forse poteva valere un voto più alto ma il consiglio è sempre lo stesso: una volta che si è consapevoli di aver dato tutto, è inutile muovere troppo la lingua, i compagni hanno bisogno solo dei tuoi atteggiamenti giusti che sono da esempio tecnico e fisico

Castellucci S.V. : Poteva apportare qualità e giocate, ma ha bisogno che il riscaldamento va fatto fisicamente al massimo

Petricca S.V. : Troppo difficile poter dare un giudizio quando c’è da fare solo a sportellate

De Gasperis S.V : Stesso discorso di Petricca

Gismondi S.V. : Gli darei un voto solo per dimostrare che anche per pochi minuti, anche per poche situazioni, si può dimostrare impegno